Due poesie di Domenico Pujia

Il mio sangue
( Contro la violenza sulle donne)
Ho creduto ai tuoi occhi mentre si spalancavano su di me.
Troppo tardi mi sono accorta dei demoni che si agitavano urlando nell’
orrore senza fine, nel fiato rovente dello scempio che ho subito.
Ho creduto ad un bacio così bello che sarei impazzita se ti fossi
fermato.
Ma non c’era amore nel tuo bacio.
Però qualcosa era rimasto lo stesso su di me.
Lo toccava. Lo sentivo. Aveva un sapore amaro.
Ma ero rimasta sola.
Sola con il mio sangue.
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Strade segrete
L’alba illumina le strade del mio paese.
Un pezzo di carta trascinato da un vento antico fa risorgere lontane
figure insieme a crepuscoloi di generazioni sovrapposte senza legami.
Come gocce di sottile pioggia
La tristezza si insinua nostalgica e silenziosa aspettando il domani
con rassegnazione.
L’indifferenza della gente fa tornare la notte nei vicoli nascosti
dell’ anima.
Domenico Pujia

Author: jblasaonde

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