Categoria: Poesie
Una poesia di Daniele Bertoni
FINO A QUANDO LE ROSE CONTINUERANNO A SBOCCIARE Dove l’azzurro sarà ancora azzurro, la luce sarà luce, dove il mare sarà sempre mare, il sole scalderà, fino a quando le stelle illumineranno la notte,
“U mundu d’oggi” secondo Filippo Mazzeo
U MUNDU D’OGGI Quantu lacrimi jettai l’atra sira da pena si ‘nci pensu ciangiu ancora
La “Forza d’animo” di Rosa Bizzintino
FORZA D’ANIMO Come il fondo di un pozzo è la miseria, la vedi ma non la puoi toccare,
Un pensiero ed una poesia per Nicholas Green
Gentile Direttore, Sono il padre di Nicholas Green, il bambino Americano di sette anni che fu ucciso sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria e i cui organi mia moglie
Una poesia di Ausilia Minasi
METAMORFOSI Cavalcherò sui prati della libertà a goccia a goccia deporrò il corpo, che non mi appartiene…
Una poesia di Rosa Bizzintino
L’alba. Ecco l’alba, ecco la luce, che scende nelle strade
Una poesia di Padre Michele Fortuna
VERSO L’ETERNO Da nobile fanciulla per man condotto, nella vita mi avventuro.
Una poesia dedicata a Suor Cristina
Il Poeta Rosario La Greca di Brolo (Me), vincitore di numerosi e importanti Concorsi Nazionali e Internazionali a tema religioso, che in questi anni sta portando il nome della cittadina dei Nebrodi alla ribalta del panorama letterario nazionale, ha realizzato proprio in questi giorni
Katia Debora Melis: “Torna Indietro”
TORNA INDIETRONon c’è assurdità più grandedi quando ti schianticontro le lacrime
“U’ patri mio”
U’ PATRI MIO U’ patri mio, turnava da campagna, ca’ giacca di villutu vecchia e stritta, nu’ cori randi quantu a na’ capanna e i ciraseji novi ‘nta barritta. Patri:’Nc’è cu’ dici, cori i straci, ma chistu o patri mio no’ causcia, ca’ quandu ‘ncuna cosa ‘nci circavi lu’ latti
“U mundu d’oggi” secondo Filippo Mazzeo
U MUNDU D’OGGI Quantu lacrimi jettai l’atra sira da pena si ‘nci pensu ciangiu ancora Quantu scusi trova a genti mu s’arraggia
Una poesia di Armando Romano
Cuore Vado per strade soleggiate in inverno. Cerco gli amici e chi mi ama
Una poesia di Giuseppe Morabito
Occhi, miele, sentire, colmare, tornare, capire, suonare, fiorire, dormire, crescere e morire. E’ non vedere tutto ciò che è riflesso come il disordine che sempre mai esiste, mentre tenacemente disconosci la tua veglia e ti assopisci
“Ottobre” di Annunziata Mazzeo
Ottobre E’ Ottobre, la terra riposa cullata dai dolci colori; son gialli, son rossi, marroni, son teneri, scaldano il cuore. Il vento scompiglia le chiome
“Mamma” di Annunziata Mazzeo
MAMMA Mamma, com’eri bella ‘nta la notti quandu t’avvicinavi chijanu chijanu e poi m’accarizzavi pimmu senti ca’ chiju chi pinsavi, non era nenti.
“Ti Amo” di Luciano Santagiuliana
TI AMO Sei sdraiata dolcemente sul candido letto, osservo il tuo respiro che ti gonfia il petto. Accarezzo i tuoi capelli appoggiati sul cuscino,